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Vernerdì al planetario: "Copernico: un famosissimo sconosciuto"

Ci sono personaggi della Storia di cui un pò tutti conoscono il nome, legato ad un episodio, una scoperta, una data, o un modo di dire, ma sui quali, avendo essi vissuti una vita appartata o più semplicemente  ordinaria, la maggior parte di noi non saprebbe aggiungere una parola. E' il caso di Niccolò Copernico (o, se vogliamo usare il nome originale polacco, anche se in realtà il nostro era di famiglia e lingua madre tedesca, Mikołaj Kopernik), legato alla "rivoluzione" del modo di pensare l'Universo, non più centrato sulla Terra ma sul Sole, col nostro pianeta che diveniva un pianeta come gli altri che orbitano attorno al Sole stesso. La sua teoria, concepita agli inizi del 1500, si è pian piano affermata, diventando poi la base del sapere astronomico, e promuovendo una autentica rivoluzione del pensiero umano.

Ad un viaggio negli eventi della vita di Copernico, alla scoperta dei motivi che lo spinsero a elaborare la sua teoria e che lo trattennero, in pratica fino all'anno della morte (1543), dal pubblicarla, è dedicato l'incontro di questo venerdì, 16 ottobre, presso il planetario comunale "A. Masani" di Marina di Carrara, ed intitolato appunto " Copernico: un famosissimo sconosciuto". Scopriremo così aspetti poco noti dell'astronomo polacco: dal suo lavoro iniziale di medico a quello di esattore, dai suoi doveri di canonico (non prete) alle gelosie da parte del clero che arrivarono ad accusarlo (senza mai provarla) di una relazione con la sua molto più giovane domestica, dai viaggi di studio in Italia ai burrascosi rapporti (come responsabile amministrativo della cattedrale di Frombork) con le realtà protestanti o confinanti. L’incontro è alle ore 21,15 presso il planetario di Marina di Carrara (posto in via Bassagrande 47, in uno degli edifici del complesso scolastico del Paradiso).

A far luce sulla sua figura e su come possa essere arrivato alla sua ipotesi “rivoluzionaria” è dunque destinato la prima parte dell’incontro per passare poi alla visione delle stelle sotto la cupola del cielo (con possibilità di osservare cieli di ogni epoca e località della Terra) e, meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni all’esterno e con l’osservazione, al telescopio, dei pianeti Giove, Saturno e Marte e dei principali oggetti celesti che brillano nel cielo di questo periodo.
Ricordiamo che il planetario ha sede in uno dei locali dell’area della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara e che, come già successo in lezioni precedenti, qualora le prenotazioni superassero il limite di posti disponibili imposto dalle misure anti-Covid, potrà essere realizzata una replica della lezione stessa la domenica sera successiva.

Ricordiamo che in questo periodo di misure Anti-Covid, l’accesso può avvenire solo su prenotazione obbligatoria da effettuarsi via whatsapp, sms o telefono (al numero 333-1731533), o via mail all’indirizzo del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il dettaglio delle misure preventive applicate è visionabile nell'articolo poco più sotto.

Nell’immagine: la ricostruzione del possibile aspetto di Copernico al momento della morte (avvenuta il 24 maggio 1543 all’età di 70 anni) a partire dalle ossa rinvenute poco più di una diecina di anni fa, in occasione della traslazione dalla sua tomba anonima ad una più dignitosa all’interno del duomo di Frombork ove era vissuto negli ultimi anni e dove morì, secondo una leggenda, poco dopo aver ricevuto una delle prime copie a stampa del suo libro più celebre “De revolutionibus orbium coelestium”.


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