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Venerdì al Planetario: "Storia dell'acqua nel Sistema Solare"

L'appuntamento pubblico serale (ore 21,15) di questo venerdì, 7 febbraio, presso il planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, sarà dedicato ad un tema solo apparentemente insolito: "Storia dell''acqua nel Sistema Solare". L'acqua è infatti una componente essenziale per la vita, ed un composto relativamente comune e facile da ritrovare nell'universo, dato che coinvolge gli atomi dell'elemento più comune nell'universo stesso (l'idrogeno) e il terzo elemento per diffusione, l'ossigeno, che viene liberato da molte stelle, come "prodotto di scarto" nella loro evoluzione. Abbiamo quindi trovato acqua, prevalentemente allo stato di  ghiaccio o come vapore, in nubi stellari, nell'atmosfera di alcune stelle particolarmente fredde, nei pianeti che si vanno via via trovando attorno alle stelle ecc.

Nel nostro sistema solare l'acqua è un composto chimico relativamente diffuso. E' stata ritrovata, oltre che sulla Terra, in corpi celesti quali comete, asteroidi, satelliti di Giove, ed in tracce più o meno significative su Marte o sulla Luna ecc, anche se è soltanto sulla Terra che l'acqua risulta sottoposta ad un ciclo (con passaggi continui dallo stato solido-liquido-gassoso) che la rende utile per forme di vita come noi attualmente la conosciamo.
Nella lezione si vedrà l'attuale e passata presenza di acqua nei corpi del sistema solare, come questa presenza abbia condizionato l'evoluzione dei corpi stessi, e quale potrebbe essere il destino futuro di questo composto chimico sul nostro pianeta.
Dopo la lezione teorica ed alcune simulazioni dei movimenti della volta celeste sotto la cupola del planetario, a fine serata sarà possibile l'osservazione, meteorologia permettendo, degli oggetti astronomici (stelle, costellazioni, ammassi) visibili nel cielo di questo periodo, fra cui la Luna.

Data la capienza limitata dei locali, è gradita la segnalazione della propria partecipazione, via sms o telefono, al  333 1731533, o tramite la mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: una foto della Cometa Hale Bopp, che illuminò i nostri cieli per più di un anno, nel 1997. Quasi la metà della massa di una cometa è composta da ghiaccio d'acqua (foto GAM)


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