L’incontro di questo venerdì, 31 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà alla scoperta della passione di due fra i massimi poeti italiani, Leopardi e Pascoli, per l'astronomia. Del primo basterà ricordare che una delle sue prime opere (e, forse, la prima ad essere iniziata) fu una ponderosa "Storia della Astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811", del secondo tutti conosciamo la celeberrima "X agosto" in cui il poeta mette in relazione l'assassinio del padre con lo sciame di stelle cadenti noto popolarmente come "Lacrime di San Lorenzo". Ma per entrambi non si tratta di episodi isolati. Leopardi dedicherà a fatti o personaggi astronomici poesie e altri scritti (quali due "Operette morali"), mentre come forse è noto, il poeta di Castelvecchio scriverà la sua poesia più lunga (il poemetto "Il Ciocco") tutta intrisa di citazioni astronomiche e del rapporto fra il microcosmo della vita umana e il macrocosmo della vita dell'Universo.
Al termine della lezione tematica, seguità l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.