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VENERDI’ E DOMENICA AL PLANETARIO.

eskimo nebula ngc 2392Questo fine settimana gli appuntamenti al Planetario sono due: il primo Venerdì 2 giugno, alle ore 21.15 e il secondo domenica 4 giugno alle ore 18. Entrambi ovviamente presso il planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. L’incontro di questo venerdì avrà come tema “L’etimologie astronomiche”. Ovvero come mai stelle, pianeti, nebulose, galassie, asteroidi, comete hanno quei nomi. Ma si parlerà anche di parole nate nel mondo astronomico che poi hanno assunto un significato (talvolta diverso) anche nel parlare comune: per fare qualche esempio disastro, influenza, rivoluzione, eccentrico, opposizione. Domenica 4 invece, come dicevamo alle 18, il consueto appuntamento mensile del pomeriggio, particolarmente adatto a famiglie anche con ragazzi piccoli. Seguirà la visione del cielo (sotto la cupola, e meteo permettendo, anche nel cielo reale) per riconoscere, la sera, le costellazioni e le stelle principali, con i loro miti e i loro dati scientifici; al pomeriggio si osserverà invece il Sole e le meridiane presenti nel parco. Data la limitatezza dei posti disponibili è gradita la prenotazione al n° (tel o whatsapp) 333 1731533 o via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell’immagine: molte volte le nebulose gassose, oltre a uno o più numeri di catalogo differenti, portano anche un soprannome con cui le si designa più facilmente. Ad esempio questo oggetto, catalogato come NGC 2392, ha addirittura due soprannomi diversi: la Nebulosa Eschimese, o la Nebulosa Clown. A voi la scelta su a chi possa assomigliare di più…

Frau im MondL’incontro di venerdì 19 maggio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà da un tema interessantissimo: “L’astronomia al cinema”. Fin dai primordi, nel 1902, col celebre “Viaggio nella Luna” di George Melies, e fino ai giorni nostri, l’astronomia ha ambientato storie fantastiche sulla Luna, sui pianeti del Sistema Solare, nei meandri più reconditi della Galassia ecc., con grande interesse del pubblico. Molte volte l’ambientazione spaziale o le minacce al pianeta Terra, provenienti da asteroidi o comete in collisione col nostro pianeta, appaiono più un pretesto per una ambientazione inconsueta, ma tante altre si assiste ad una ricerca di verosimiglianza spinta fino al maniacale. Fra i film storici più noti ricordiamo senz’altro “Frau im Mond” (una donna sulla Luna) un fil tedesco di Fritz Lang del 1929, suo ultimo film muto prima che da lì a poco il sonoro rivoluzionasse la storia del cinema. La verosimiglianza scientifica in questo caso si deve al fatto che per la forma del razzo ci si rivolse al padre dell’astronautica tedesca (Hermann Oberth).

Dopo questa prima parte l’incontro proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: Una locandina di “Frau im Mond” del 1929 di Fritz Lang. Fra le curiosità del film il fatto che a fini spettacolari, venne introdotto il conto alla rovescia al momento della partenza del razzo, cosa che divenne realtà solo una trentina di anni dopo quando effettivamente iniziò la missilistica contemporanea.

videogioco suTitanoL’incontro di venerdì 12 maggio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà stavolta da un tema inconsueto: “L’astronomia nei videogiochi”. Quest’ultimi, croce e delizia di tante persone, si sono interessati spesso (per l’ambientazione, per i temi ecc.) allo spazio, a fatti astronomici, all’astronautica. A partire dal videogioco del 1978 Space Invaders (uno dei primissimi giochi elettronici, che ebbe una grande fortuna ai suoi tempi), su su passando da giochi “virali”quali Call of Duty Infinite Warfare, o Kerbal Space Program (uscito in diverse versioni), non sono pochi i giochi ambientati nello spazio, sui pianeti del Sistema Solare, o in cui il giocatore deve addirittura porsi alla guida di un simulatore dei quadri di comando di una sonda o di un razzo per entrare in orbita terrestre, camminare sulla Luna o Marte. Dopo questo che costituirà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, la stessa proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: una schermata di un videogioco, in cui le vicende sono ambientate sui diversi oggetti del Sistema Solare. In questo caso siamo sulla superficie di Titano, il maggiore satellite di Saturno. Molte volte le ricostruzioni degli ambienti sono basate sulle più recenti immagini ottenute da sonde.

LDomenicoDi MichelinoDante AlighieriAllegoriaDivinaCommediaECitta'incontro di questo venerdì 21 aprile, alle ore 21:15, presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, sarà occasione per avvicinare un tema affascinante: "Dante e l'astronomia". Si tratta di un aspetto tuttaltro che secondario nella produzione letteraria del Sommo Poeta italiano che, specialmente nel suo capolavoro, la "Divina Commedia", inserisce volutamente tutta la cultura, la teologia, la scienza del suo tempo. Per quanto riguarda la scienza, l’astronomia la fa sen'zaltro da padrone. Sono oltre un centinaio i riferimenti di carattere astronomico sparsi qua e la nei 100 canti di Inferno, Purgatorio e Paradiso. E dai versi emerge anche un Dante che conosce il cielo, e che lo ha ammirato nei suoi fenomeni più belli. E che guarda ad esso anche come specchio della giustizia e della bellezza cui deve tendere l’uomo. Non è quindi solo un caso se tutte le cantiche terminano con la parola “stelle”.
Alcuni dei passi più significativi o curiosi, dal punto di vista astronomico, saranno al centro della prima parte dell'incontro
, aperto a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nell'immagine: rappresentazione allegorica di Dante, della Commedia e dei regni da lui visitati, dipinta da domenicho Michelino nel 1465 su una parete intera di Santa Maria del Fiore a Firenze.

Fusione stelle neutroniL’incontro di questo venerdì 14 aprile, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà con informazioni di “prima mano” sull’osservatorio per le onde gravitazionali Virgo a Cascina. A parlarcene sarà una giovane astronoma massese, Lucia Papalini, che si sta specializzando proprio sulle tematiche di tale recente sistema di osservazione dei fenomeni più energetici dell’Universo. Questo sarà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: schema di due stelle di neutroni in rapida rotazione attorno al loro centro comune di massa. Al momento della fusione queste producono una perturbazione della trama spazio-temporale dell’universo, che viene registrato come una onda gravitazionale.
Una curiosità: è proprio in occasione di tali rarissimi eventi che viene sintetizzato l’oro. Quindi la grande maggioranza dell’oro presente sulla Terra deriva da una o più precedenti fusioni di stelle di neutroni avvenute in prossimità della zona della Galassia in cui si sarebbe formato e acceso, circa 4.5 miliardi di anni fa, il Sole. (disegno a cura di esa.it)

Leopardi PascoliL’incontro di questo venerdì, 31 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà alla scoperta della passione di due fra i massimi poeti italiani, Leopardi e Pascoli, per l'astronomia. Del primo basterà ricordare che una delle sue prime opere (e, forse, la prima ad essere iniziata) fu una ponderosa "Storia della Astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811", del secondo tutti conosciamo la celeberrima "X agosto" in cui il poeta mette in relazione l'assassinio del padre con lo sciame di stelle cadenti noto popolarmente come "Lacrime di San Lorenzo". Ma per entrambi non si tratta di episodi isolati. Leopardi dedicherà a fatti o personaggi astronomici poesie e altri scritti (quali due "Operette morali"), mentre come forse è noto, il poeta di Castelvecchio scriverà la sua poesia più lunga (il poemetto "Il Ciocco") tutta intrisa di citazioni astronomiche e del rapporto fra il microcosmo della vita umana e il macrocosmo della vita dell'Universo.
Al termine della lezione tematica, seguità l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 

calendario planetario apr giu 2023Ecco il nuovo calendario di iniziative pubbliche al planetario. Salvo indicazione contraria (data in rosso, per le sole aperture pomeridiane) tutte le aperture sono al venerdì con inizio alle ore 21,15 . La durata di ciascun appuntamento è di circa 1h30m, fra lezione teorica, simulazione, e osservazione diretta del cielo (anche con telescopi). In verde le iniziative su tematiche in novità assoluta presso il nostro planetario.
NB: Il locale del planetario può contenere fino a 25 persone. Peer questo motivo è raccomandatissima la prenotazione, via e.mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), whatsapp o telefono (3331731533). Non si garantisce la disponibilità di posti per chi non abbia prenotato. Ulteriori dettagli sono visibili sul sito www.astrofilimassesi.it o le pagine FB degli astrofili massesi e del Planetario di Carrara. Mostra meno

Venerdì al Planetario: "Le atmosfere dei corpi del Sistema Solare"Tritone schema atmoferaL’incontro di questo venerdì, 24 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà da notizie e novità sulle atmosfere del Sistema Solare. Oltre a quella terrestre possiamo infatti dire di conoscere abbastanza bene le condizioni e i movimenti delle atmosfere di altri pianeti (da Venere a Giove e oltre), ma anche dei satelliti di alcuni di essi (ad esempio Titano, Tritone e altri ancora). Una varietà di origini, situazioni, composizioni chimiche, temperature ecc davvero incredibile. Questo sarà, come dicevamo, il tema iniziale della serata al planetario, aperta a tutti. A seguire l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: Schema della parte più vicina alla superfice e della debole ma complessa atmosfera di Tritone, il principale satellite del pianeta Nettuno. Date le condizioni esistenti a quella distanza dal Sole, si è formata (in gran parte per attività eruttive interne, ma in parte anche per particelle ionizzate perdute dall’alta atmosfera del pianeta Nettuno) una tenue atmosfera di Azoto arricchita da tracce di particelle più complesse.
Gli osservatori del Gruppo Astrofili Massesi, hanno contribuito, nel 2017, grazie ad un evento speciale, alla misura della densità dell’atmosfera di Tritone, risultata pari a 1/70000 di quella terrestre a livello del mare (!).

Leavitt aavsoL’incontro di questo venerdì, 10 marzo, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande a Marina di Carrara, sarà un’occasione, in prossimità della giornata delle donne, per conoscere l’importanza del contributo femminile in astronomia.
Da sempre la partecipazione delle donne è stata essenziale per i progressi della nostra scienza. Non è quindi un caso che la prima donna storicamente esistita che incontriamo, citata col suo nome in un documento storico, sia proprio un’astronoma: En Eduhanna la figlia del re assiro Sargon II, addetta al calcolo delle eclissi lunari. Ma lasciando tempi così remoti occorre ribadire che alcune scoperte astronomiche fondamentali degli ultimi 100 anni si devono a donne astronome. Dalla scoperta del metodo tuttora più utilizzato per calcolare le distanze degli ammassi e delle galassie, alle stelle a neutroni in rapida rotazione (Pulsar); dalla scoperta della materia oscura all’ipotesi che tutti i materiali più pesanti dell’elio siano sintetizzati nelle stelle.
Molte sono state poi le sorelle o mogli di astronomi che hanno dato un contributo essenziale all’attività del proprio famigliare.
Di questo e d’altro ancora si parlerà nell’incontro, aperto a tutti. A seguire l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Nell'immagine: Henrietta Leavit. A questa astronoma americana si deve, nel 1911, la scoperta di una relazione fondamentale fra la luminosità assoluta ed il periodo di variazione di alcune stelle variabili (Cefeidi). Tale relazione ha permesso, 13 anni dopo, ad E. Hubble di calcolare la distanza della Galassia di Andromeda e di dimostrare che questo era un oggetto esterno alla Via Lattea, e successivamente di verificare che l’Universo è in espansione

Cantonate astronomicheVenerdì 3 marzo l'incontro settimanale al planetario di Marina di Carrara partirà dal tema "Anche gli astronomi possono sbagliare (e venire corretti)". La lezione, presentando alcune "cantonate" prese da astronomi del calibro di Galileo, Newton ed altri, vuole mostrare il modo di procedere della scienza. Si parte cioè dalla osservazione di un fenomeno e se ne tenta una spiegazione formulando una ipotesi che tenga conto dei dati osservati e delle conoscenze scientifiche del momento. Saranno poi le successive osservazioni o scoperte a confermare l'ipotesi o dimostrare la sua infondatezza, e l'esigenza di trovare una nuova spiegazione. Questo non per minimizzare la scienza o denigrare il suo metodo, come spesso si legge oggi, ma per mostrare appunto come essa proceda, e come le "verità scientifiche" siano la migliore approssimazione alla "Verità dei fatti" in base alle conoscenze del momento.
L'incontro avrà inizio alle 21:15 presso il planetario, ospitato in uno dei locali della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. Al termine della parte teorica si avrà come consueto l'osservazione dei movimenti stellari sotto la cupola del planetario, per concludere all'aperto, meteo permettendo, con l'osservazione dei principali oggetti presenti nel cielo del periodo (alcuni anche al telescopio).
 
Data la limitatezza dei locali è gradita la prenotazione mediante e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure whatsapp o telefonata al 333 1731533
Nell'immagine: la slide iniziale della presentazione, che mostra 4 celebri astronomi ( da sinistra Galileo, Newton, Herschel, Le Verrier) che hanno avuto idee in seguito non confermate.

Questo venerdì 24 febbraio l'incontro settimanale al planetario di Marina di Carrara partirà dalla presentazione de "Il telescopio Webb: il più potente occhio sul cielo". Nella parte iniziale verrà infatti presentata l'ideazione, costruzione e lancio dei questo gigantesco telescopio spaziale, il più grande attualmente in orbita e che già nei suoi primi mesi di attività ha pemesso scoperte e misurazioni davvero strabilianti.

L'incontro avrà inizio alle 21:15 presso il planetario, che è ospitato in uno dei locali della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. Al termine della parte teorica si avrà come consueto l'osservazione dei movimenti stellari sotto la cupola del planetario, per concludere all'aperto, meteo permettendo, con l'osservazione dei principali oggetti presenti nel cielo del periodo (alcuni anche al telescopio).
Data la limitatezza dei locali è gradita la prenotazione mediante e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure whatsapp o telefonata al 333 1731533
Nell'immagine: una delle prime foto già inviate dal telescopio spaziale Webb. Si tratta de i celebri "pilastri della creazione", una parte della nebulosa Aquila (M16), distante circa 7000 al (anni luce), nella costellazione della coda del Serpente. Immerse e ai margini destri dei pilastri si vedono stelle giovanissime in formazione.

Questo venerdì 17 febbraio l'incontro settimanale al planetario di Marina di Carrara partirà dalla presentazione de "Il cielo d'inverno". Il cielo invernale è, probabilmente, il più bel cielo dell'anno; ricco di stelle luminose (fra cui primeggia Sirio, la stella più brillante del cielo) ma anche di ammassi e nebulose spettacolari, in molti casi assai più semplici da osservare di quanto normalmente si possa credere, dato che per alcuni di essi è sufficiente un binocolo o il semplice occhio nudo. Quest'anno per giunta arricchito dalla presenza dei pianeti Venere, Giove e Marte. I primi due si stanno di sera in sera avvicinando fino a una spettacolare congiunzione nella serata del 1 marzo.

L'incontro avrà inizio alle 21:15 presso il planetario, che è ospitato in uno dei locali della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. Al termine della parte teorica si avrà come consueto l'osservazione dei movimenti stellari sotto la cupola del planetario, per concludere all'aperto, meteo permettendo, con l'osservazione dei principali oggetti presenti nel cielo del periodo (alcuni anche al telescopio).
 
Data la limitatezza dei locali è gradita la prenotazione mediante e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure whatsapp o telefonata al 333 1731533
 
Nell'immagine una foto dell'ammasso aperto delle Pleiadi, con indicati i nomi delle stelle principali (alcuni dei quali relativamente comuni come nomi femminili). l'ammasso posto nel Toro, non lontano da dove si osserva in questo periodo il pianeta Marte, è uno degli ammassi aperti più spettacolari, anche per la sua (relativa) vicinanza : quasi 450 al (anni luce).

Questo venerdì 10 febbraio, l'incontro settimanale presso il Planetario comunale a Marina di Carrara prenderà spunto da "Il Cosmo come bellezza". Verranno presentate alcune decine di foto, con piccola spiegazione scientifica, scelte fra le più belle foto d'astronomia (e della Terra, intesa come pianeta) degli ultimi anni.In fin dei conti la parola greca cosmo significa "ordine" "bellezza" e poi, in seguito, venne ad indicare 'Universo. Non per niente si dice cosmesi il mettersi in ordine e farsi belli.
L'incontro avrà inizio alle 21:15 presso il planetario, che è ospitato in uno dei locali della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara.Al termine della parte teorica si avrà l'osservazione dei movimenti stellari sotto la cupola del planetario, per concludere all'aperto, meteo permettendo, con l'osservazione dei principali oggetti presenti nel cielo del periodo (alcuni anche al telescopio).
Si tenterà pure l'osservazione della tenuissima cometa C/2022 E3 (ZTF) mediaticamente nota come "Cometa di Neanderthal".
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Nell'immagine: Una fotografia del socio GAM D. Del Vecchio, che mostra i dintorni di Alnitak, la stella più a sinistra della cintura di Orione (la stella più luminosa nella foto). La zona è ricchissima di nebulose di vario colore. Quella più oscura al centro viene detta "Testa di cavallo" (se vi sforzate un attivo ce la fate a capire perché...), mentre quella luminosa subito sotto ad Alnitak viene detta "Fiamma"

Il planetario comunale "A. Masani" di Marina di Carrara, effettuerà questa settimana due aperture al pubblico

Venerdì 3 febbraio ore 21.15 - La consueta apertura settimanale, che prenderà spunto stavolta da "Plutone e i plutini". Si parlerà cioè del pianeta nano Plutone e di tutti quegli oggetti posti, come lui, alla periferia del Sistema Solare. A seguire l'osservazione del cielo proiettato sotto la cupola del planetario e, meteo permettendo, anche una sguardo al cielo "vero" anche con l'uso del telescopio

Domenica 5 febbraio ore 16.30 - Consueto appuntamento pomeridiano particolarmente adatto alle famiglie con bambini. Stavolta oltre alla proiezione sotto la cupola avremo invece l'osservazione del Sole al telescopio, e una visita alle meridiane e al modello del Sistema Solare presente nel parco antistante il Planetario.

Il planetario è posto presso la scuola primaria del Paradiso in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. E' gradita una prenotazione (via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via telefono o whatsapp al 333 1731533). Gli spazi non sono immensi e non garantiamo disponibilità per chi si presenti senza aver prenotato.

Nell'immagine: visitatori davanti ad una delle meridiane nel parco

Cometa NeanderthalQuesto venerdì 27 gennaio, in coincidenza con il Giorno della Memoria, l'incontro settimanale presso il planetario comunale di Marina di Carrara si coglierà occasione per parlare delle voicende e del destino dei 5 astronomi di origine ebraica che operavano presso gli osservatorii italiani, a seguito dell'entrata in vigore delle Leggi Razziali nel 1938.Come successe a tanti insegnanti o dipendenti statali ebrei, vennero cacciati dal loro posto, procurando una non lieve perdita per l'astronomia italiana.

L'incontro avrà inizio alle 21:15 presso il planetario, che è ospitato in uno dei locali della scuola primaria del Paradiso, in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. Al termine della parte teorica e dell'osservazione dei movimenti stellari sotto la cupola del planetario, meteo permettendo, ci saranno anche, meteo permettendo, osservazioni al telescopio di oggetti quali Luna, Giove e Marte. Si tenterà pure l'osservazione della cosiddetta "Cometa di Neanderthal".
Data la limitatezza dei locali è gradita la prenotazione mediante e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure whatsapp o telefonata al 333 1731533

Nell'immagine: una foto della cometa, ripresa (al telescopio) la scorsa settimana dall'Italia

Qualche informazione in più per chi voglia tentare di vedere la cometa ribattezzata, nel mondo della comunicazione, come "la cometa di Neanderthal". Il nome è probabilmente inesatto, dato che il periodo orbitale della cometa non è ancora noto con precisione e il valore di 50 mila anni è solo un valore minimo, che potrebbe arrivare, in realtà, anche a parecchi milioni di anni. La cometa C3/2022 E3 (ZTF) ha da poco passato il perielio, ossia la minima distanza dal Sole, e si sta avvicinando di giorno in giorno alla Terra. Vediamo come tentare di vederla, se nubi e luce lunare o più banalmente l'inquinamento luminoso che domina la nostra zona non lo impediranno. L'osservazione della cometa sarà tentata anche alla fine di ogni nostra serata pubblica al planetario (le prossime il 27 gennaio e il 3 febbraio)

 

Ultima settimana di Gennaio

 

La C/2022 E3 ZTF, che è passata al perielio il 12 gennaio, passando a 1,11 U.A. dalla nostra stella, ha attualmente (24 gennaio) una magnitudine apparente di 5.9. Questo significa che è appena visibile ad occhio nudo solo in condizioni di cielo ideali e buio assoluto, mentre si scorge assai facilmente con un binocolo (come un batuffolino di luce con una coda ancora più debole). Si sta muovendo nel cielo a nord con molta velocità (percorrerà fra le stelle un percorso di quasi metà cielo in poco più di un mese).

Prima settimana di Febbraio

 

Il primo giorno di febbraio l’”astro chiomato” raggiungerà la minima distanza dalla Terra (perigeo), passando a circa 42 milioni di km. dal nostro pianeta. Fare previsioni sulla luminosità di una cometa, specialmente sul suo massimo di luminosità, è veramente impossibile dato che esso dipende da tanti fattori (caratteristiche del nucleo, attività solare ecc.). A fare una differenza essenziale è il cielo sotto il quale si osserva che, se invaso dall’inquinamento luminoso, rende “insignificanti” anche comete di magnitudine 3, che invece il cielo buio esalta. Il consiglio è quindi di cercare un sito adatto, pena rimanere delusi anche da questa apparizione. La cometa, proprio nei primi giorni del mese, sarà in condizioni ottimali, altissima in cielo già dopo cena, inizialmente nella Giraffa ma in veloce spostamento verso l’Auriga e successivamente nel Toro. Un grosso disurbo viene dalla Luna, che sta crescendo e diventerà Piena il 5 febbraio. Perciò nei giorni più promettenti occorrerà piuttosto osservarla a ridosso dell’alba per evitare il disturbo lunare. Nella nottata del 6 febbraio la cometa transiterà a circa 1,5° dalla luminosa Capella, la stella più luminosa dell’Auriga, mentre nella serata del 10 incontrerà il pianeta Marte passandogli a poco più di un grado.

La cartina riporta la posizione (alle ore 0 ) e il percorso dal 17 gennaio al 4 febbraio,ed è ingrandibile con un semplice click sull'immagine.

Salvo indicazione contraria (data in rosso) le iniziative sono al venerdì presso il planetario con inizio alle ore 21,15 . La durata di ciascun appuntamento è di circa 1h30m,fra lezione teorica, simulazione, e osservazione diretta del cielo (anche con telescopi)

in verde le lezioni in prima assoluta

NB: Il locale del planetario può contenere fino a 25 persone. E’ raccomandatissima pertanto la prenotazione, via e.mail, whatsapp o telefono. Non si garantisce la disponibilità di posti per chi non abbia prenotato. Ulteriori dettagli sono visibili sul sito www.astrofilimassesi.it o la pagina FB degli astrofili massesi.

Dopo la riapertura della settimana scorsa, il planetario comunale di Marina di Carrara ha ripreso le sue attività con gli incontri mattutini per le scuole e gli incontri del venerdì sera aperti al pubblico. Questo venerdì 20 febbraio lo "spunto" di partenza sarà "Le supernove", ovvero quelle stelle peculiari che, giunte alla fine della loro vita, non riescono più a mantenersi in equilibrio ed esplodo diventando talvolta più luminose di un'intera galassia con centinaia di miliardi di stelle. Le supernove hanno un ruolo decisivo nella formazione di molti degli elementi chimici che noi conosciamo, oltre a generare delle onde d'urto che fanno nascere nuove stelle dalle nebulose.
Gli incontri avvengono in via Bassagrande 79 a Marina di Carrara, in uno dei locali della scuola del Paradiso.
Al termine della parte teorica e dell'osservazione dei movimenti stellari sotto la cupola del planetario, meteo permettendo, ci saranno anche, meteo permettendo, osservazioni al telescopio di oggetti quali Saturno, Giove e Marte.
E' gradita la prenotazione mediante e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure whatsapp al 333 1731533

Nell'immagine: l'interno del planetario durante una visita
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