AGGIORNAMENTO SERATE PUBBLICHE ESTIVE IN ZONA
- Pietro Baruffetti

Domenica 2 luglio, presso il planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, apertura pomeridiana (inizio ore 18) del planetario. Questo tipo di aperture, particolarmente adatte a gruppi con bambini piccoli, non ha un tema teorico specifico, ma vengono presentati il modello in scala del Sistema Solare e le 3 meridiane presenti nel parco della scuola, oltre che la visione di stelle e costellazioni sotto la cupola del planetario e l’osservazione del Sole al telescopio. Per la partecipazione si suggerisce la prenotazione (whatsapp, telefono o sms al 3331731533 oppure con una email a
Nella foto: una immagine del Sole (del 29 giugno) che mostra la presenza di un grande e complesso gruppo di macchie solari che sarà certamente visibile anche domenica dal planetario. Il Sole stesso è in una fase di crescita di attività nel suo ciclo undecennale delle macchie.
VENERDI’ E DOMENICA AL PLANETARIO.
Questo fine settimana gli appuntamenti al Planetario sono due: il primo Venerdì 2 giugno, alle ore 21.15 e il secondo domenica 4 giugno alle ore 18. Entrambi ovviamente presso il planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. L’incontro di questo venerdì avrà come tema “L’etimologie astronomiche”. Ovvero come mai stelle, pianeti, nebulose, galassie, asteroidi, comete hanno quei nomi. Ma si parlerà anche di parole nate nel mondo astronomico che poi hanno assunto un significato (talvolta diverso) anche nel parlare comune: per fare qualche esempio disastro, influenza, rivoluzione, eccentrico, opposizione. Domenica 4 invece, come dicevamo alle 18, il consueto appuntamento mensile del pomeriggio, particolarmente adatto a famiglie anche con ragazzi piccoli. Seguirà la visione del cielo (sotto la cupola, e meteo permettendo, anche nel cielo reale) per riconoscere, la sera, le costellazioni e le stelle principali, con i loro miti e i loro dati scientifici; al pomeriggio si osserverà invece il Sole e le meridiane presenti nel parco. Data la limitatezza dei posti disponibili è gradita la prenotazione al n° (tel o whatsapp) 333 1731533 o via mail all’indirizzo
Nell’immagine: molte volte le nebulose gassose, oltre a uno o più numeri di catalogo differenti, portano anche un soprannome con cui le si designa più facilmente. Ad esempio questo oggetto, catalogato come NGC 2392, ha addirittura due soprannomi diversi: la Nebulosa Eschimese, o la Nebulosa Clown. A voi la scelta su a chi possa assomigliare di più…
L’incontro di venerdì 19 maggio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà da un tema interessantissimo: “L’astronomia al cinema”. Fin dai primordi, nel 1902, col celebre “Viaggio nella Luna” di George Melies, e fino ai giorni nostri, l’astronomia ha ambientato storie fantastiche sulla Luna, sui pianeti del Sistema Solare, nei meandri più reconditi della Galassia ecc., con grande interesse del pubblico. Molte volte l’ambientazione spaziale o le minacce al pianeta Terra, provenienti da asteroidi o comete in collisione col nostro pianeta, appaiono più un pretesto per una ambientazione inconsueta, ma tante altre si assiste ad una ricerca di verosimiglianza spinta fino al maniacale. Fra i film storici più noti ricordiamo senz’altro “Frau im Mond” (una donna sulla Luna) un fil tedesco di Fritz Lang del 1929, suo ultimo film muto prima che da lì a poco il sonoro rivoluzionasse la storia del cinema. La verosimiglianza scientifica in questo caso si deve al fatto che per la forma del razzo ci si rivolse al padre dell’astronautica tedesca (Hermann Oberth).
Dopo questa prima parte l’incontro proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso:
Nell'immagine: Una locandina di “Frau im Mond” del 1929 di Fritz Lang. Fra le curiosità del film il fatto che a fini spettacolari, venne introdotto il conto alla rovescia al momento della partenza del razzo, cosa che divenne realtà solo una trentina di anni dopo quando effettivamente iniziò la missilistica contemporanea.
L’incontro di venerdì 12 maggio, ore 21:15 presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, partirà stavolta da un tema inconsueto: “L’astronomia nei videogiochi”. Quest’ultimi, croce e delizia di tante persone, si sono interessati spesso (per l’ambientazione, per i temi ecc.) allo spazio, a fatti astronomici, all’astronautica. A partire dal videogioco del 1978 Space Invaders (uno dei primissimi giochi elettronici, che ebbe una grande fortuna ai suoi tempi), su su passando da giochi “virali”quali Call of Duty Infinite Warfare, o Kerbal Space Program (uscito in diverse versioni), non sono pochi i giochi ambientati nello spazio, sui pianeti del Sistema Solare, o in cui il giocatore deve addirittura porsi alla guida di un simulatore dei quadri di comando di una sonda o di un razzo per entrare in orbita terrestre, camminare sulla Luna o Marte. Dopo questo che costituirà, come consueto, il tema iniziale della serata al planetario, la stessa proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso:
Nell'immagine: una schermata di un videogioco, in cui le vicende sono ambientate sui diversi oggetti del Sistema Solare. In questo caso siamo sulla superficie di Titano, il maggiore satellite di Saturno. Molte volte le ricostruzioni degli ambienti sono basate sulle più recenti immagini ottenute da sonde.
L'incontro di questo venerdì 21 aprile, alle ore 21:15, presso il Planetario comunale “A. Masani” di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, sarà occasione per avvicinare un tema affascinante: "Dante e l'astronomia". Si tratta di un aspetto tuttaltro che secondario nella produzione letteraria del Sommo Poeta italiano che, specialmente nel suo capolavoro, la "Divina Commedia", inserisce volutamente tutta la cultura, la teologia, la scienza del suo tempo. Per quanto riguarda la scienza, l’astronomia la fa sen'zaltro da padrone. Sono oltre un centinaio i riferimenti di carattere astronomico sparsi qua e la nei 100 canti di Inferno, Purgatorio e Paradiso. E dai versi emerge anche un Dante che conosce il cielo, e che lo ha ammirato nei suoi fenomeni più belli. E che guarda ad esso anche come specchio della giustizia e della bellezza cui deve tendere l’uomo. Non è quindi solo un caso se tutte le cantiche terminano con la parola “stelle”.
Alcuni dei passi più significativi o curiosi, dal punto di vista astronomico, saranno al centro della prima parte dell'incontro, aperto a tutti e che proseguirà con l’osservazione dei movimenti del cielo sotto la cupola del planetario e, condizioni meteo permettendo, il riconoscimento delle costellazioni nel cielo reale, osservando al telescopio anche i principali oggetti celesti visibili in questo periodo. Ai fini organizzativi è utile segnalare la propria partecipazione via whatsapp o cellulare (333/1731533) o all’indirizzo mail del planetario stesso:
Nell'immagine: rappresentazione allegorica di Dante, della Commedia e dei regni da lui visitati, dipinta da domenicho Michelino nel 1465 su una parete intera di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Questo venerdì 24 febbraio l'incontro settimanale al planetario di Marina di Carrara partirà dalla presentazione de "Il telescopio Webb: il più potente occhio sul cielo". Nella parte iniziale verrà infatti presentata l'ideazione, costruzione e lancio dei questo gigantesco telescopio spaziale, il più grande attualmente in orbita e che già nei suoi primi mesi di attività ha pemesso scoperte e misurazioni davvero strabilianti.
Questo venerdì 17 febbraio l'incontro settimanale al planetario di Marina di Carrara partirà dalla presentazione de "Il cielo d'inverno". Il cielo invernale è, probabilmente, il più bel cielo dell'anno; ricco di stelle luminose (fra cui primeggia Sirio, la stella più brillante del cielo) ma anche di ammassi e nebulose spettacolari, in molti casi assai più semplici da osservare di quanto normalmente si possa credere, dato che per alcuni di essi è sufficiente un binocolo o il semplice occhio nudo. Quest'anno per giunta arricchito dalla presenza dei pianeti Venere, Giove e Marte. I primi due si stanno di sera in sera avvicinando fino a una spettacolare congiunzione nella serata del 1 marzo.
Il planetario comunale "A. Masani" di Marina di Carrara, effettuerà questa settimana due aperture al pubblico
Venerdì 3 febbraio ore 21.15 - La consueta apertura settimanale, che prenderà spunto stavolta da "Plutone e i plutini". Si parlerà cioè del pianeta nano Plutone e di tutti quegli oggetti posti, come lui, alla periferia del Sistema Solare. A seguire l'osservazione del cielo proiettato sotto la cupola del planetario e, meteo permettendo, anche una sguardo al cielo "vero" anche con l'uso del telescopio
Domenica 5 febbraio ore 16.30 - Consueto appuntamento pomeridiano particolarmente adatto alle famiglie con bambini. Stavolta oltre alla proiezione sotto la cupola avremo invece l'osservazione del Sole al telescopio, e una visita alle meridiane e al modello del Sistema Solare presente nel parco antistante il Planetario.
Il planetario è posto presso la scuola primaria del Paradiso in via Bassagrande 47 a Marina di Carrara. E' gradita una prenotazione (via mail a
Nell'immagine: visitatori davanti ad una delle meridiane nel parco
Questo venerdì 27 gennaio, in coincidenza con il Giorno della Memoria, l'incontro settimanale presso il planetario comunale di Marina di Carrara si coglierà occasione per parlare delle voicende e del destino dei 5 astronomi di origine ebraica che operavano presso gli osservatorii italiani, a seguito dell'entrata in vigore delle Leggi Razziali nel 1938.Come successe a tanti insegnanti o dipendenti statali ebrei, vennero cacciati dal loro posto, procurando una non lieve perdita per l'astronomia italiana.
Nell'immagine: una foto della cometa, ripresa (al telescopio) la scorsa settimana dall'Italia
Qualche informazione in più per chi voglia tentare di vedere la cometa ribattezzata, nel mondo della comunicazione, come "la cometa di Neanderthal". Il nome è probabilmente inesatto, dato che il periodo orbitale della cometa non è ancora noto con precisione e il valore di 50 mila anni è solo un valore minimo, che potrebbe arrivare, in realtà, anche a parecchi milioni di anni. La cometa C3/2022 E3 (ZTF) ha da poco passato il perielio, ossia la minima distanza dal Sole, e si sta avvicinando di giorno in giorno alla Terra. Vediamo come tentare di vederla, se nubi e luce lunare o più banalmente l'inquinamento luminoso che domina la nostra zona non lo impediranno. L'osservazione della cometa sarà tentata anche alla fine di ogni nostra serata pubblica al planetario (le prossime il 27 gennaio e il 3 febbraio)
Ultima settimana di Gennaio
La C/2022 E3 ZTF, che è passata al perielio il 12 gennaio, passando a 1,11 U.A. dalla nostra stella, ha attualmente (24 gennaio) una magnitudine apparente di 5.9. Questo significa che è appena visibile ad occhio nudo solo in condizioni di cielo ideali e buio assoluto, mentre si scorge assai facilmente con un binocolo (come un batuffolino di luce con una coda ancora più debole). Si sta muovendo nel cielo a nord con molta velocità (percorrerà fra le stelle un percorso di quasi metà cielo in poco più di un mese).
Prima settimana di Febbraio
Il primo giorno di febbraio l’”astro chiomato” raggiungerà la minima distanza dalla Terra (perigeo), passando a circa 42 milioni di km. dal nostro pianeta. Fare previsioni sulla luminosità di una cometa, specialmente sul suo massimo di luminosità, è veramente impossibile dato che esso dipende da tanti fattori (caratteristiche del nucleo, attività solare ecc.). A fare una differenza essenziale è il cielo sotto il quale si osserva che, se invaso dall’inquinamento luminoso, rende “insignificanti” anche comete di magnitudine 3, che invece il cielo buio esalta. Il consiglio è quindi di cercare un sito adatto, pena rimanere delusi anche da questa apparizione. La cometa, proprio nei primi giorni del mese, sarà in condizioni ottimali, altissima in cielo già dopo cena, inizialmente nella Giraffa ma in veloce spostamento verso l’Auriga e successivamente nel Toro. Un grosso disurbo viene dalla Luna, che sta crescendo e diventerà Piena il 5 febbraio. Perciò nei giorni più promettenti occorrerà piuttosto osservarla a ridosso dell’alba per evitare il disturbo lunare. Nella nottata del 6 febbraio la cometa transiterà a circa 1,5° dalla luminosa Capella, la stella più luminosa dell’Auriga, mentre nella serata del 10 incontrerà il pianeta Marte passandogli a poco più di un grado.
La cartina riporta la posizione (alle ore 0 ) e il percorso dal 17 gennaio al 4 febbraio,ed è ingrandibile con un semplice click sull'immagine.
Salvo indicazione contraria (data in rosso) le iniziative sono al venerdì presso il planetario con inizio alle ore 21,15 . La durata di ciascun appuntamento è di circa 1h30m,fra lezione teorica, simulazione, e osservazione diretta del cielo (anche con telescopi)
in verde le lezioni in prima assoluta
NB: Il locale del planetario può contenere fino a 25 persone. E’ raccomandatissima pertanto la prenotazione, via e.mail, whatsapp o telefono. Non si garantisce la disponibilità di posti per chi non abbia prenotato. Ulteriori dettagli sono visibili sul sito www.astrofilimassesi.it o la pagina FB degli astrofili massesi.
Pagina 2 di 2